Grotte di Catullo

Nel rinascimento il nome di "grotte" o "caverne" era usato per indicare antiche strutture in rovina, coperte di vegetazione, all'interno delle quali si penetrava per ripararsi dalle intemperie esse erano appunto delle cavità naturali.

Cosa sono e come si raggiungono

Con il termine “grotte” in questo caso non si intendono delle cavità naturali, ma bensì i resti della più imponente villa romana del nord Italia e si trova sulla costa meridionale del lago di Garda che appartenne “probabilmente” al celebre poeta latino Caio Valerio Catullo (morto nel 54 a.C.). Il riferimento a Catullo è attribuibile ad alcuni versi del poeta latino di origine veronese, che definisce nei suoi canti Sirmione come il gioiello tra tutte le isole e tra le penisole dei mari e dei laghi.

Dal centro storico della città di Sirmione, chiuso al traffico, le "Grotte di Catullo" sono raggiungibili con una discreta passeggiata (di circa 20 minuti) oppure, solo nei mesi estivi, è possibile utilizzare un piccolo trenino elettrico a pagamento, ma la posizione privilegiata di osservazione dell’intero complesso la si ottiene sicuramente attraverso una escursione in barca attorno alla Penisola di Sirmione, cioè via Lago. Solo da questa prospettiva si apprezza la magnificenza di questa imponente struttura romana.

Un pò di Storia

La Villa Romana fu costruita all'inizio del primo secolo dopo Cristo e, anche se il periodo e la ragione del declino della villa sono sconosciuti, il ritrovamento di tombe, sia all'interno che all'esterno dell'edificio, risale al quarto e quinto secolo dopo cristo ed indica che in quel periodo la struttura era già stata abbandonata e trasformata in una cava per estrarre le pietre antiche da utilizzare come materiali da costruzione.

I resti della villa romana furono riscoperti e descritti da cronisti e viaggiatori già nel XVI e XVII secolo, ma i primi studi sulle rovine furono eseguiti solo nel 1801 da un generale di Napoleone durante la campagna italiana.

Nel 1856 Girolamo Orti Manara pubblicò un rapporto contenente gli studi e le osservazioni fatte durante gli scavi, correlandolo finalmente con una planimetria.

Curiosità e Jamaica Beach

Le Grotte di Catullo si trovano in una splendida posizione panoramica direttamente affacciata e ridossata al lago, all’interno di un vasto parco archeologico di oltre 20.000 mq. preceduto dall'Antiquarium dove sono conservati i reperti rinvenuti durante gli scavi.

Passeggiando inoltre per il parco archeologico di Sirmione si può godere della rigogliosa natura circostante e della straordinaria vista sul lago.

La tradizione, che risale al 1500, identifica questo complesso, come l'esempio più magnifico di edificio privato a carattere nobiliare presente nel nord Italia! Un'altra informazione di rilievo sono le spiagge circostanti la penisola di cui una delle più celebri, attorno al complesso, in direzione Nord è denominata spiaggia della Giamaica o Jamaica Beach.

Si raggiunge agevolmente con la barca o anche camminando a piedi ma, in quest’ultimo modo, solo ed esclusivamente quando l’acqua del lago è bassa.
Si tratta di una spiaggia libera e molto suggestiva perché formata e composta da enormi ed imponenti lastroni di roccia chiara affiorante dal Lago. 
L’acqua oltretutto assume in questo luogo una colorazione cristallina e turchese. Sembrano davvero colori caraibici! Che derivi da qui il nome Jamaica?