Salò
Placidamente adagiata lungo la riva occidentale del lago di Garda in un’insenatura al riparo dai venti, la cittadina di Salò con i suoi giardini, ville, palazzi ed il celebre Lungolago Zanardelli è l’illustre porta d’entrata alla Riviera dei Limoni e dei Castelli.
Cenni storici
Salò, situata in provincia di Brescia, sin dalla notte dei tempi è considerata una città di importanza strategica, collegata al mare Adriatico attraverso i fiumi Mincio e Po.
Si ritiene che i primi insediamenti nella zona siano di epoca etrusca, ai quali in seguito si sono sovrapposti gli insediamenti romani, come testimoniato da una necropoli scoperta recentemente.
Durante il medioevo Salò divenne uno dei centri più importanti della sponda bresciana del lago di Garda, per essere poi assoggettato prima alla Repubblica di Venezia ed in seguito al dominio dei Visconti e degli Scaligeri.
L’architettura medievale può essere osservata ancora oggi con una passeggiata all’interno delle mura, intervallate da diverse torri. Le due porte principali dell’antico borgo fortificato erano collegate dalla via di Sotto, che oggi come allora è la strada più importante della cittadina.
Dalla Magnifica Patria alla Repubblica di Salò
Attorno al 1440 Salò divenne il capoluogo della Magnifica Patria composta da 42 comuni fedeli alla Repubblica di Venezia. Tracce dell’alleanza con la Serenissima sono riscontrabili ancora oggi nei numerosi emblemi del leone di Venezia sparsi nella cittadina, così come nel Palazzo della Magnifica Patria, uno degli edifici storici di cui gli abitanti di Salò vanno più orgogliosi.
In epoca moderna Salò è diventata nuovamente un centro politico importante durante gli anni della Repubblica Sociale fascista, tra il 1943 ed il 1945, quando venne nominata capitale da Mussolini.
Grazie alla sua posizione centrale ed alla vicinanza con le principali vie di comunicazione è ancora oggi considerata un punto di riferimento per tutta la zona, sia per i servizi offerti che per le vivaci attività economiche e commerciali.
Le tracce del prestigioso passato di Salò sono ben evidenti nell’elegante centro storico e nel Lungolago Zanardelli, totalmente rifatto a seguito del violento terremoto del novembre 2004. Luoghi ricchi di edifici di grande valore culturale ed artistico, oltre che di negozi e boutique per lo shopping.
Cosa vedere a Salò
Il centro storico, che va da piazza Carmine, a piazza Vittorio Emanuele II, meglio conosciuta come la Fossa, fino al Lungolago, è un susseguirsi di strade, vicoli e piazzette con dimore signorili, eleganti negozi, ristoranti e bar.
Oltre al Palazzo della Magnifica Patria, lo splendido Lungolago di Salò, all'altezza dell'imbarcadero, ospita anche il Palazzo del Podestà. Il Palazzo della Magnifica Patria, costruito nel 1524 e progettato di Sansovino, venne ricostruito dopo il terremoto del 1901 con la sua Loggia. È oggi la sede del comune di Salò e nel suo atrio si possono ammirare gli affreschi di Angelo Landi oltre ad antichi stemmi e lapidi commemorative che si trovano nel portico che lo collega con il vicino Palazzo del Podestà.
L’altro gioiello architettonico del centro storico di Salò è il Duomo di Santa Maria Annunziata, considerato il monumento più importante della città è che ha la particolarità di essere una vera e propria cattedrale in riva al lago. Il Duomo di Salò venne costruito nel XV secolo in stile tardo gotico Veneziano.
Considerato Monumento Nazionale dal 1974, il Duomo custodisce al suo interno importanti testimonianze artistiche come le tele e gli affreschi di Romanino, Moretto, Zenon Veronese, Paolo Veneziano e le decorazioni di Palma il Giovane. Notevole anche la splendida ancona lignea sull'altare maggiore, opera realizzata da Pietro Bussolo e conosciuta oggi come l'Ancona di Salò.
Altri luoghi d’interesse che vale la pena visitare nel centro storico sono la torre dell'Orologio risalente al XVIII secolo, la splendida Villa Simonini in stile liberty, oggi sede dell'Hotel Laurin, ed il Museo Archeologico.
Città di musica e arte
Considerata da sempre una città d’arte e musica, a Salò si celebra ogni anno il “Festival internazionale estate musicale del Garda”, in onore al maestro liutaio Gasparo Bertolotti (chiamato Gasparo da Salò), considerato l’inventore del violino moderno.
Da qualche anno l’offerta culturale si è arricchita con il prestigioso museo MuSa che ospita eventi e mostre di gran richiamo. Qui hanno luogo inoltre numerose manifestazioni culturali, sportive e gastronomiche tra le quali spicca "Salò in Tavola" giunta quest’anno alla sua terza edizione, che invita il pubblico a prendere parte ad un percorso enogastronomico tra le vie del centro cittadino, per degustare raffinate pietanze proposte da chef locali ed internazionali, con l'accompagnamento di musica classica e jazz suonata dal vivo.
Premio 100 Mete d'Italia
Il 6 dicembre del 2018 presso Palazzo Madama a Roma è stato assegnato a Salò un prestigioso riconoscimento ufficiale quale meta turistica italiana. La città è stata inclusa dal Comitato per l’Osservatorio delle Eccellenze Italiane nelle prime 100 mete turistiche d’Italia. Un’eccellenza insignita alle località più attrattive soprattutto dal punto di vista culturale, artistico e ambientale.
Vita notturna e sport all’aria aperta
Salò propone un’offerta alberghiera di primo livello, che si allarga anche a bed and breakfast, trattorie e ristoranti tipici, oltre ai locali notturni concentrati nella zona chiamata Conca d'Oro o “La Fossa”, dove i giovani vanno a divertirsi soprattutto nelle sere d’estate quando in particolare ogni giovedì sera l’evento “Happy Blue Hour” anima da anni la città con musica dal vivo e aperitivi danzanti.
Le famiglie possono rilassarsi nel parco giochi situato all’inizio della passeggiata del Lungolago o andando alla scoperta delle diverse spiaggette della zona e del “Parco Avventura Rimbalzello”, con i suoi percorsi sulle funi sospese e la spiaggia attrezzata.
Gli amanti dello sport e dell’aria aperta possono sbizzarrirsi con i sentieri da trekking che si trovano alle spalle della cittadina, o iscrivendosi ad un corso di vela per assaporare il lago da vicino.
Il turismo è certamente uno dei settori chiave per Salò, ed ha contribuito a portare la città ai primi posti nella graduatoria dei comuni italiani per reddito pro capite e qualità della vita. Sempre più turisti stranieri, in particolare tedeschi, sentono il richiamo di questo piccolo gioiello affacciato sul Lago di Garda.
I dintorni di Salò
Salò è situata in una posizione strategica, all’interno di un incantevole golfo posto ai piedi del monte S. Bartolomeo (m. 568). Da qui si può partire alla scoperta della sponda bresciana del Lago di Garda.
Una delle prime tappe è la chiesetta della Madonna del Rio, che sorge in una valle alle spalle di Salò ed è raggiungibile dopo aver attraversato un suggestivo viale di olivi. La tradizione vuole che il santuario sia stato eretto nel XVIII secolo in seguito all'apparizione della Madonna all’interno di una grotta, dove avrebbe anche lasciato l’impronta del suo piede.
Poco lontano dalla chiesetta un sentiero nel bosco conduce fino ad un’incantevole cascatella d’acqua che contribuisce a creare uno scenario fiabesco. La chiesa della Madonna del Rio è il punto d'arrivo della classica scampagnata del lunedì di Pasquetta per i salodiani.
Palazzo Martinengo a Barbarano è un altro dei principali attrattivi turistici nei dintorni di Salò.